AutArt è il progetto di Fondazione Tra Terra e Luna e Ad Artem che ha l’obiettivo di rendere accessibile il mondo dell’arte anche alle persone autistiche e neurodivergenti
Fondazione Tra Terra e Luna nasce nel 2023 allo scopo di informare, formare e diffondere contenuti sullo spettro autistico e le neurodiversità a partire da tre menti, tre mamme di bimbi autistici che hanno unito competenze e professionalità in ambiti diversi con un obbiettivo comune: le persone autistiche (non sempre con diagnosi) hanno il diritto di vivere una vita piena di relazioni, di amicizia e di accedere a proposte formative adeguate sia in ambito scolastico che sociale nel senso più ampio.
Per questo Roberta Salvaderi, blogger, scrittrice e mamma di Giulia, ragazzina di 11 anni autistica, ha deciso di coinvolgere Ad Artem per realizzare un nuovo progetto di divulgazione dell'arte pensato per bambini autistici frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria allo scopo sia di condividere questo momento con i compagni di scuola sia di viverlo con le proprie famiglie o altri piccoli gruppi di bambini/ragazzini che frequentano anche centri specifici per l’autismo e il neurosviluppo.
Ad Artem, in qualità di concessionaria ufficiale della didattica del Castello Sforzesco e da sempre attenta e attiva nella ricerca e progettazione di nuovi metodi e modelli di divulgazione culturale, ha progettato insieme a Fondazione Tra Terra e Luna una visita ludica inclusiva, capace di accogliere le esigenze di tutti i bambini.
«Con Roberta abbiamo pensato di sviluppare la visita in più momenti» ci spiega Laura Ferrara, capofila del progetto per Ad Artem «è indispensabile, infatti, che i bambini autistici sappiano preliminarmente cosa andranno a fare, dove si svolgerà la visita, in quali ambienti... Un approccio che, per noi di Ad Artem è inedito ma di grande stimolo per tutto il gruppo di lavoro!»
«I bambini» ci spiega Roberta Salvaderi «avranno a disposizione prima della visita un'agenda visiva digitale che predisporremo in modo puntuale con fotografie e mappe per prepararli ai luoghi e ai contenuti che affronteremo. Durante la visita, percorreremo esattamente quei luoghi e svilupperemo proprio quei contenuti, proponendo così un laboratorio che favorisca la partecipazione attiva dei bambini.»
E dopo? Al termine della visita, gli educatori scatteranno alcune foto ricordo che saranno condivise con le famiglie. Le fotografie, infatti, sono uno strumento perfetto per permettere ai bambini di narrare l’esperienza. Nei giorni successivi all’attività, infatti, sarà chiesto loro di preparare un piccolo elaborato in ricordo dell’attività.
Il progetto, ideato dalla Fondazione Tra Terra e Luna, è realizzato con la supervisione della Dott.sa Maddalena Genco - psicoterapeuta Analitico Transazionale ed esperta nel campo dei disturbi dello Spettro dell’Autismo - e sviluppato graficamente dall’Agenzia milanese Hole in One da sempre attenta e sensibile ai temi della D&I e dell’infanzia.
Fondazione Tra Terra e Luna ha lanciato una raccolta fondi per finanziare il progetto AutArt. La campagna natalizia è rivolta sia ai privati sia alle aziende.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.traterraeluna.com oppure scrivi a info@traterraeluna.com