Visita guidata

BAJ. BajchezBaj: nastri, bottoni, specchi e meccani

Guidati dallo spirito ludico e fortemente sperimentale che anima questo grande artista del Novecento, conosciamo insieme la sua storia...indizio dopo indizio!

Richiedi disponiblità

Palazzo Reale

75 minuti

Proposta per Scuola dell'infanzia, Scuola primaria

BAJ. BajchezBaj

Ad Artem è didattica ufficiale della mostra dedicata a Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003).

A cent’anni esatti dalla nascita, Milano celebra uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva allestita a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica esperienza.

Il percorso

A partire dal mese di ottobre 2024, circa cinquanta opere di Enrico Baj saranno esposte nella prestigiosa Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano. La grande mostra illustra l'intero percorso dell'artista milanese, a cent'anni dalla sua nascita. Le Dame, i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi raccontano l'incredibile viaggio che Baj compie attraverso tutta l'arte del XX secolo, con un approccio particolarmente originale e personale: nei suoi lavori, infatti, il gioco, l'ironia, il grottesco diventano gli strumenti fondamentali grazie ai quali leggere la realtà, e danno vita ad una moltitudine di personaggi surreali che sono entrati a far parte dell'immaginario collettivo.

Quando?

Dall'8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025

Dove?

Palazzo Reale Milano

Immagine coordinata: design Studio Leonardo Sonnoli.

Maggiori informazioni e costi

Descrizione

NASTRI, BOTTONI, SPECCHI E MECCANI

Chi dice che l'arte si fa solo con i colori? Enrico Baj sostiene che il suo lavoro confina con il gioco, tanto spesso il suo materiale pittorico è costituito da veri e propri giocattoli. Guidati dallo spirito ludico e fortemente sperimentale che anima questo grande artista del Novecento, conosciamo insieme la sua storia... indizio dopo indizio! Colla vinilica, passamanerie, bottoni, pezzi di specchio, moduli di meccano... uno dopo l'altro, questi ed altri materiali ci portano a conoscere alcune delle opere più rappresentative della produzione dell'artista milanese. Tappa dopo tappa, realizziamo insieme una simbolica tavolozza materico-oggettuale, per ricordarci che i "ferri del mestiere" di un artista non sono solo pennelli e colori: anche un oggetto dimenticato può trovare il suo spazio nell'opera d'arte di chi, come Baj, per creare non ha mai smesso di giocare.

Cosa è incluso?