Due fondamentali istituzioni nello scenario museale Milanese: la Pinacoteca Ambrosiana e la Pinacoteca di Brera.
La Pinacoteca di Brera, fondata alla fine del Settecento, è uno scrigno ricco di opere d'arte che ci permette di avvicinare il mondo dell'arte attraverso percorsi tematici diversi.
D'altro canto la Pinacoteca Ambrosiana fu una delle prime collezioni d'arte aperte al pubblico, grazie alle avvedute prescrizioni del cardinal Federico Borromeo, il cardinal Federigo di cui parla Manzoni. La collezione raccoglie una delle più ricche collezioni librarie e artistiche del Seicento. La Biblioteca e la Pinacoteca sono le creature di Federico Borromeo e vengono rilette alla luce del pensiero e della vita del suo fondatore.
Ogni collezione ha le sue peculiarità ed eccellenze, saremo in grado di guidarvi nella scelta della visita più corrispondente alle vostre esigenze.
Voluta da Maria Teresa d’Austria insieme all’annessa Accademia di Belle Arti, la Pinacoteca raccoglie una vasta collezione di capolavori che dal Rinascimento arrivano fino al Novecento, attraverso le opere di artisti attivi in varie parti d’Italia, per un viaggio completo tra le opere più significative dell’arte italiana.
Opere principali:
Cristo Morto di Andrea Mantegna
Sposalizio della Vergine di Raffaello
Pietà di Giovanni Bellini
Pala di Brera di Piero della Francesca
Cena in Emmaus di Caravaggio
Bacio di Hayez